Fuori piove, il cielo è terso e il freddo irrigidisce le foglie e gela le goccioline d'acqua. Allora prendo un grande ombrello, viola, a pois e con i merletti. Mi ricorda un pò quelle dive anni '50 che camminavano a testa alta riparandosi dalla cocente calura estiva con questi ampi parasole. Una comoda borsa, una grande e calda sciarpa e cosa più importante... un capiente portafoglio! Questa domenica ho deciso di passarla così. Tra vetrine dai cartelli rossi a tanti numeri con le relative percentuali, manichini che mi accolgono tra skinny jeans e le prime T-Shirt primaverili e tante buste colorate che passano da una mano ad un'altra. La pioggia continua a scendere ma i camerini sono luminosi e caldi. E allora continuo il giro. Salto da un negozio all'altro e ci scappa un'occhiata ai pochi capi della nuova collezione; un pantalone grigio fumo, una maglia con il colletto da collegiale e un vestitino nero. Contenta e con meno contante alla fine torno a casa. Lo shopping è la cura ad ogni male. Svuotare le buste, riprovare ogni cosa e riporre tutto nell'armadio che ormai è da chiudere come la valigia prima di partire per una vacanza a Formentera. Relax e svago le parole d'ordine. E dopo questi ultimi acquisti ancora troppo caldi e invernali che sanno di neve e nuvole bianche di gennaio aspetto con ansia di riempire altrettante buste di canotte fiorate e ballerine pastello.
I wish you to spend a day like this.
Tess.