Quando arriva il Natale ce ne accorgiamo da tante cose: il rosso che esplode sulle vetrine dei negozi, forme triangolari che si illuminano dietro ogni balcone, dolci che aumentano sempre di più sulle tavole e soprattutto renne, fiocchi di neve e babbi natale ricamati su maglioni di lana spessa e calda.
Quando ero piccola rimanevo sempre affascinata dai film di Natale in cui l'allegra famigliola americana scarta i pacchetti sotto l'albero la notte della Vigilia e ci sono mamma e papà con questi grossi maglioni canadesi in pendant con l'atmosfera di festa e di freddo.
Così anche se non posso ancora fare la mamma, non ho un'inglesissima detached house e tanti regali da scartare, ho deciso lo stesso di acquistare un pull dalle tinte natalizie e fantasie nordiche.
La sensazione di tepore avanti al fuoco, marshmallow alla brace e neve che fiocca dietro la finestra.
Tutto questo è il Natale, e così io mi ci immergo dentro! Nella neve, nei dolci, nei vestiti!
Lo preferisco rosso e bianco, con delle renne, piccole stelle e qualche pupazzo di neve spaso qua e là!
Che il mio Natale abbia inizio!
..sognando sempre una piccola baita di legno in cui trascorrere le vacanze!
When
Christmas arrives we realize so many things: the red that burns on
shop windows, triangular shapes that light up behind every balcony,
sweets that increase more and more on the boards and especially deer, snowflakes and Santas embroidered on sweaters of thick and warm wool.When
I was a child I always watched in a fascinated way the Christmas movie where
the typical american happy family discards packets under the tree on Christmas
Eve and there are mom and dad with the canadian big sweaters which fit with the atmosphere.
So
even though I still can not be a mom, I don't have a detached
house and lots of unwrapped gifts, I decided, however, to buy the pull with the Christmas and Nordic pattern .The feeling of warmth before the fire, grilled marshmallows and snow flakes behind the window. All of this is Christmas! and so I immerse myself in there! In the snow, in cakes, in the clothes! I prefer the red and white sweater, with deer, stars and some small snowman scattered here and there! My Christmas time has started!
..even if I always dreaming a small log cabin to spend the holidays in!
XOXO
Tess.
Rouge et Bonbon ∽
lunedì 2 dicembre 2013
giovedì 28 novembre 2013
Instagramers - ossessionatamente!
Se le foto sono una mania, una passione, una deformazione particolare dell'occhio e delle dita, e se un cellullare è un piccolo aggeggio incollato alla mano quasi a mò di colla per topi, una mente, direi geniale, non può che non capire che creare un app come Instagram sarebbe la svolta del mondo fotografico.
La bellezza dell'immediatezza, del dettaglio visto al volo e fissato in uno scatto, i difetti della scarsa risoluzione che danno alle foto un tocco retrò.
Ma nel "manuale d'istruzioni" dovrebbe esserci la controindicazione: può provocare dipendenza.
Sì, perchè una volta caricato il primo scatto e provata l'ebbrezza di scegliere effetto, cornice e tilt-shift, Instagram diventa un nuovo mondo tutto da esplorare.
Tra moda, cibo, wellness e semplici amici, su Instagram si trova tutto quello che le persone amano fare e soprattutto il mondo visto dagli occhi di miliardi e diversissimi esseri umani.
Io ormai posso definirmi un'igers/instagramers dipendente e mentre azzanno un cornetto, metto le sneakers e corro in giro, trovo sempre del tempo per caricare qualche scatto.
La mia passione per le foto non poteva non esplodere ancora di più!
Vi lascio con i miei ultimi scatti!
Venite a visitarmi su instagram @tessinspirations
Vi aspetto!
If photos are a monkey, a passion, a particular strain of the eye and fingers, and if a mobile iglued to your hand as with glue for mice, a mind, I would say brilliant, can not understand that create an app like Instagram would be the turning point of the photographic world .The beauty of immediacy, the details seen on the fly and set in one click, the defects of low resolution photos that give a vinatge touch .But in the " instruction manual " there should be a contraindication: may cause dependence .Yes, because once you load the first shot and tested the thrill of choosing the effect, the frame and the tilt-shift, Instagram becomes a whole new world to explore.Among fashion, food, wellness and simple friends, on Instagram you will find everything that people love to do and above all the world seen through the eyes of billions and diverse human beings.Now I can call myself Igers or Instagramers addicted and while I snap a croissant, put the sneakers and run around, I always find time to upload some pictures .My passion for the photos could not explode even more!I leave you with my last shots!Come visit me on instagram @ tessinspirationsI'll be waiting!
XOXO
Tess.
La bellezza dell'immediatezza, del dettaglio visto al volo e fissato in uno scatto, i difetti della scarsa risoluzione che danno alle foto un tocco retrò.
Ma nel "manuale d'istruzioni" dovrebbe esserci la controindicazione: può provocare dipendenza.
Sì, perchè una volta caricato il primo scatto e provata l'ebbrezza di scegliere effetto, cornice e tilt-shift, Instagram diventa un nuovo mondo tutto da esplorare.
Tra moda, cibo, wellness e semplici amici, su Instagram si trova tutto quello che le persone amano fare e soprattutto il mondo visto dagli occhi di miliardi e diversissimi esseri umani.
Io ormai posso definirmi un'igers/instagramers dipendente e mentre azzanno un cornetto, metto le sneakers e corro in giro, trovo sempre del tempo per caricare qualche scatto.
La mia passione per le foto non poteva non esplodere ancora di più!
Vi lascio con i miei ultimi scatti!
Venite a visitarmi su instagram @tessinspirations
Vi aspetto!
If photos are a monkey, a passion, a particular strain of the eye and fingers, and if a mobile iglued to your hand as with glue for mice, a mind, I would say brilliant, can not understand that create an app like Instagram would be the turning point of the photographic world .The beauty of immediacy, the details seen on the fly and set in one click, the defects of low resolution photos that give a vinatge touch .But in the " instruction manual " there should be a contraindication: may cause dependence .Yes, because once you load the first shot and tested the thrill of choosing the effect, the frame and the tilt-shift, Instagram becomes a whole new world to explore.Among fashion, food, wellness and simple friends, on Instagram you will find everything that people love to do and above all the world seen through the eyes of billions and diverse human beings.Now I can call myself Igers or Instagramers addicted and while I snap a croissant, put the sneakers and run around, I always find time to upload some pictures .My passion for the photos could not explode even more!I leave you with my last shots!Come visit me on instagram @ tessinspirationsI'll be waiting!
XOXO
Tess.
martedì 26 novembre 2013
MAPA
Il bello dell'amore è la condivisione.
Condividere gli interessi e farli crescere insieme.
Così tra me e la mia metà è nato il desiderio di unire le nostre passioni per l'arte, il design, la fotografia, la moda, la musica.
Un giorno, qualche tempo fa, abbiamo partorito insieme, e con tanto di pancione, MAPA.
E abbiamo deciso di descriverci così: un Visual Container.
Sì, perchè quello che più vogliamo è provocare emozioni tramite l'uso dell'immagine, che è ciò che personalmente ci colpisce di più.
Ogni giorno alimentiamo la nostra pagina di contenuti, tra notizie, eventi e piccoli reportage personali.
Con il desiderio che ciò che facciamo possa piacere sempre di più, non vi dico altro che venirci a visitare e se vi interessa quello che facciamo dateci un bel like! ;)
enjoy our page!
Condividere gli interessi e farli crescere insieme.
Così tra me e la mia metà è nato il desiderio di unire le nostre passioni per l'arte, il design, la fotografia, la moda, la musica.
Un giorno, qualche tempo fa, abbiamo partorito insieme, e con tanto di pancione, MAPA.
E abbiamo deciso di descriverci così: un Visual Container.
Sì, perchè quello che più vogliamo è provocare emozioni tramite l'uso dell'immagine, che è ciò che personalmente ci colpisce di più.
Ogni giorno alimentiamo la nostra pagina di contenuti, tra notizie, eventi e piccoli reportage personali.
Con il desiderio che ciò che facciamo possa piacere sempre di più, non vi dico altro che venirci a visitare e se vi interessa quello che facciamo dateci un bel like! ;)
enjoy our page!
The beauty of love is sharing.
Sharing interests and let them grow together.
So between me and my other half is born the desire to combine our passions for art, design, photography, fashion, music.
One day, some time ago, we have given birth to together, with a baby bump, MAPA.
And we decided to describe it like a Visual Container.
Yes, because what we most want is to provoke emotions through the use of the images, which is what affects us more than anything else.
Every day we feed our page of content, including news, events, and small personal reportage.
With the desire that what we do pleasing more and more, I will not say nothing more than visiting us and if you are interested in what we do, give us a nice like! ;)
enjoy our page!
CLICK HERE!
----> MAPA <----
XOXO
Tess.
sabato 23 novembre 2013
Welcome, again and again!
Mai nessuna scusa questa volta potrà bastare per la mia lunga e sconsolata assenza.
C'è stato un momento in cui ho quasi dimenticato di avere un blog; Non che mi sia dimenticata di voi, dei vostri commenti, del mio piacere di condividere quello amo. Ma forse la realtà mi ha inglobato abbastanza da farmi dimenticare quanto fosse bello rilassarsi a scrivere con un pc tra le gambe!
Ma oggi sono di nuovo qui perchè ho deciso di riappropriami del mio piccolo spazio e anche rinnovarlo un pò.
Partiamo dal titolo: perchè rouge et bonbon?
Perchè il rosso, quello acceso e indelebile sulle labbra è sempre stato il mio segno distintivo e i cioccolatini si sa, sono necessari come il pane, un morso di dolcezza per ogni giornata amara!
Il rosso del titolo in pendant con il rossetto.
Il post tradotto in inglese per combinare il mio studio e un pubblico più vasto.
E la nuova copertina che riassume tutte le mie passioni.
Tralasciando la notevole somiglianza tra me e l'illustrazione della donna dalle labbra colorate, il cupcake, la fotografia e le scarpe non dovrebbero essere nulla di nuovo rispetto a quello che ha da sempre intasato questo blog.
Quindi, un "welcome back" a me e un post nuovo a voi!
Non vi abbandonerò presto questa volta!
XOXO
Tess.
C'è stato un momento in cui ho quasi dimenticato di avere un blog; Non che mi sia dimenticata di voi, dei vostri commenti, del mio piacere di condividere quello amo. Ma forse la realtà mi ha inglobato abbastanza da farmi dimenticare quanto fosse bello rilassarsi a scrivere con un pc tra le gambe!
Ma oggi sono di nuovo qui perchè ho deciso di riappropriami del mio piccolo spazio e anche rinnovarlo un pò.
Partiamo dal titolo: perchè rouge et bonbon?
Perchè il rosso, quello acceso e indelebile sulle labbra è sempre stato il mio segno distintivo e i cioccolatini si sa, sono necessari come il pane, un morso di dolcezza per ogni giornata amara!
Il rosso del titolo in pendant con il rossetto.
Il post tradotto in inglese per combinare il mio studio e un pubblico più vasto.
E la nuova copertina che riassume tutte le mie passioni.
Tralasciando la notevole somiglianza tra me e l'illustrazione della donna dalle labbra colorate, il cupcake, la fotografia e le scarpe non dovrebbero essere nulla di nuovo rispetto a quello che ha da sempre intasato questo blog.
Quindi, un "welcome back" a me e un post nuovo a voi!
Non vi abbandonerò presto questa volta!
XOXO
Tess.
venerdì 1 febbraio 2013
Io preferisco il pattern!
Alla semplicità della tinta unita io preferisco il motivo floreale.
Preferisco i rombi,
le righe,
i pois.
Tra quello che indosso c'è qualcosa deve acquisire più importanza rispetto a tutte le altre.
Deve essere stravagante ed estroso.
Deve essere l'altra metà del semplice ed essenziale.
Deve essere quello che mi rappresenta.
Deve essere quello per cui ti senti dire "la ragazza con lo smanicato patchwork","lei con le scarpe a disegni fluo".
Quindi questa volta ho scelto come special guest un pantalone a piccoli rombi, bianco rosso e blu.
Niente che mi faccia sembrare Arlecchino anche se martedì grasso, cartellate e carnevale si avvicinano.
Un pantalone leggero, in viscosa, che scivola morbido sui fianchi.
Un laccetto in vita e un risvolto alla caviglia.
Poi sicuramente una t-shirt con stampa, una giacca e dei tronchetti.
Mano nei capelli per aumentare il volume, sbattere le labbra per stendere il rossetto, occhiali alla John Lennon e anche oggi il look è stato scelto.
Lo street chic è il mood del giorno.
Il pantalone a rombi è il must have.
Enjoy this new week end!
Tess.
Preferisco i rombi,
le righe,
i pois.
Tra quello che indosso c'è qualcosa deve acquisire più importanza rispetto a tutte le altre.
Deve essere stravagante ed estroso.
Deve essere l'altra metà del semplice ed essenziale.
Deve essere quello che mi rappresenta.
Deve essere quello per cui ti senti dire "la ragazza con lo smanicato patchwork","lei con le scarpe a disegni fluo".
Quindi questa volta ho scelto come special guest un pantalone a piccoli rombi, bianco rosso e blu.
Niente che mi faccia sembrare Arlecchino anche se martedì grasso, cartellate e carnevale si avvicinano.
Un pantalone leggero, in viscosa, che scivola morbido sui fianchi.
Un laccetto in vita e un risvolto alla caviglia.
Poi sicuramente una t-shirt con stampa, una giacca e dei tronchetti.
Mano nei capelli per aumentare il volume, sbattere le labbra per stendere il rossetto, occhiali alla John Lennon e anche oggi il look è stato scelto.
Lo street chic è il mood del giorno.
Il pantalone a rombi è il must have.
Enjoy this new week end!
Tess.
martedì 15 gennaio 2013
A new resolution is always a good idea!
Ho scartato panettoni, brindato più e più mezzanotti, attorcigliato nastri dorati attorno a pini ed abeti, scartato regali inattesi e sospettati, indossato camicie di velo e sciarpe di lana, divorato vassoi di torroni e cartellate. Tutto questo, tra amici e familiari, tra chiacchere genuine e relax natalizio pieno di freddo e montagna.
E sempre in tutto questo ho abbandonato il mio pc, lontano e nella polvere della mia casa cittadina per riprenderlo solo ora, ora perchè tra le vacanze e impegni full time il mio povero blog è stato abbandonato; e come lo stomaco che inzia a fare strani versi all'ora dello spuntino anche lui, dal suo piccolo spazio nel net ha cercato di richiamare la mia attenzione.
Da oggi sarò nuovamente tutta sua, e tutta vostra.
Dopo aver atteso questo 2013 sulla porta, pronta a far rotolare a terra un bel tappeto rosso cardinale (perchè l'anno nuovo si accoglie sempre in modo gentile e grazioso) mi sono messa a tavolino, con carta e penna, pronta a scrivere su un lungo foglio, da papiro egizio, i primi buoni propositi.
1. Obiettivo lascia-la-scia:
Una delle cose che amo di più è entrare nelle profumerie. Iniziare a spruzzare su cartoncini bianchi tutte le nuove fragranze e perdermi negli aromi tropicali e/o fruttati di dolci e soffici creme per il corpo.
E non appena nel nuovo anno ho fatto un salto nel tempio dei mille profumi ho subito trovato quello che ben presto sarà il mio nuovo compagno di tutti i giorni.
2. Slip come dolcetti:
Ho bisogno di aprire il mio cassetto della biancheria e essere indecisa su quale slip indossare. Da un pò di tempo ho abbandonato la mia passione per l'intimo e ora ho capito che è giunto il momento di ritornare ad avere più slip e reggiseni con pizzi, merletti e pois da essere come ciliege che uno tira l'altro.
3. Libri.Libri.Libri.
Se avessi giusto un attimo il tempo di fermarmi, di spegnere l'iPhone, di ibernare il computer, far togliere la polvere ad un robot e far apparire la spesa sul tavolo con uno schiocco di dita, divorerei intere biblioteche. Una vestaglia di seta, una tazza di thè nero e un libro sempre sul comò.
So che quest'anno ce la posso fare.
Senza considerare imprevisti che mi farebbero arrivare alla pensione.
4. Il cantante del cuore e sentirsi una teenager:
Desiderare di stare ad aspettare ore cancelli che si aprono, file interminabili, persone che ti pestano le tue nuove converse senza ritegno e tanta red bull a darti energia per poi perdere la voce sotto ad un palco, avere a pochi passi quell'uomo che ti sussura sempre le parole giuste nelle cuffiette del tuo iPad. Perchè niente può farti sentira libera come cantare, urlare, saltare tra mille volti che condividono l'estasi che solo il brivido della musica può dare.
5. Fotodipendentepernatura:
La fotografia o la ami o la odi. Io la amo, come amo i miei vestiti, la mia mamma e il mio cane.
Amo avere la mia reflex tra le mani. Amo trasformare la mia stanza in una camera oscura. Amo rendere un momento speciale per me, un pò speciale per tutti.
Ma ultimamente sto diventando una "trascuratrice" dell'Hi-Tech.
Fisheye e zoom 70:300 quest'anno saranno i miei migliori amici.
E che passione sia!
Un anno migliore a tutte noi!
XOXO
Tess.
E sempre in tutto questo ho abbandonato il mio pc, lontano e nella polvere della mia casa cittadina per riprenderlo solo ora, ora perchè tra le vacanze e impegni full time il mio povero blog è stato abbandonato; e come lo stomaco che inzia a fare strani versi all'ora dello spuntino anche lui, dal suo piccolo spazio nel net ha cercato di richiamare la mia attenzione.
Da oggi sarò nuovamente tutta sua, e tutta vostra.
Dopo aver atteso questo 2013 sulla porta, pronta a far rotolare a terra un bel tappeto rosso cardinale (perchè l'anno nuovo si accoglie sempre in modo gentile e grazioso) mi sono messa a tavolino, con carta e penna, pronta a scrivere su un lungo foglio, da papiro egizio, i primi buoni propositi.
1. Obiettivo lascia-la-scia:
Una delle cose che amo di più è entrare nelle profumerie. Iniziare a spruzzare su cartoncini bianchi tutte le nuove fragranze e perdermi negli aromi tropicali e/o fruttati di dolci e soffici creme per il corpo.
E non appena nel nuovo anno ho fatto un salto nel tempio dei mille profumi ho subito trovato quello che ben presto sarà il mio nuovo compagno di tutti i giorni.
2. Slip come dolcetti:
Ho bisogno di aprire il mio cassetto della biancheria e essere indecisa su quale slip indossare. Da un pò di tempo ho abbandonato la mia passione per l'intimo e ora ho capito che è giunto il momento di ritornare ad avere più slip e reggiseni con pizzi, merletti e pois da essere come ciliege che uno tira l'altro.
3. Libri.Libri.Libri.
Se avessi giusto un attimo il tempo di fermarmi, di spegnere l'iPhone, di ibernare il computer, far togliere la polvere ad un robot e far apparire la spesa sul tavolo con uno schiocco di dita, divorerei intere biblioteche. Una vestaglia di seta, una tazza di thè nero e un libro sempre sul comò.
So che quest'anno ce la posso fare.
Senza considerare imprevisti che mi farebbero arrivare alla pensione.
4. Il cantante del cuore e sentirsi una teenager:
Desiderare di stare ad aspettare ore cancelli che si aprono, file interminabili, persone che ti pestano le tue nuove converse senza ritegno e tanta red bull a darti energia per poi perdere la voce sotto ad un palco, avere a pochi passi quell'uomo che ti sussura sempre le parole giuste nelle cuffiette del tuo iPad. Perchè niente può farti sentira libera come cantare, urlare, saltare tra mille volti che condividono l'estasi che solo il brivido della musica può dare.
5. Fotodipendentepernatura:
La fotografia o la ami o la odi. Io la amo, come amo i miei vestiti, la mia mamma e il mio cane.
Amo avere la mia reflex tra le mani. Amo trasformare la mia stanza in una camera oscura. Amo rendere un momento speciale per me, un pò speciale per tutti.
Ma ultimamente sto diventando una "trascuratrice" dell'Hi-Tech.
Fisheye e zoom 70:300 quest'anno saranno i miei migliori amici.
E che passione sia!
Un anno migliore a tutte noi!
XOXO
Tess.
lunedì 12 novembre 2012
Più largo che puoi.
Era bello quando i capelli si portavano color miele, lunghi, sciolti sulla schiena e scompigliati dal vento; Quando gli occhiali avevano la forma di un cerchio perfetto; Quando erano solo o converse o super wedges; Quando la margherita bianca era assolutamente preferita ai fiocchetti.
E poi tra i must have riposti nell'armadio vintage della mamma non può mancare il pantalone a zampa!
Spulciando tra le borchie e il militare ecco che riappare da un passato, rivoluzionario e naif, il jeans scampanato.
E per noi che certi momenti del passato ce li siamo persi non possiamo far altro che riviverli indossando quegli abiti un pò retrò ma che mai come in certi momenti sono più che alla moda.
Tra leggins, e skinny jeans le nostre gambe trattengono il fiato per 24h ma con il ritorno dei flared pants si rilassano, loro e siamo up to date, noi.
Con disinvoltura ecco che tra una giacca e delle pumps dal tacco largo voliamo velocemente a lavoro, con 2 spruzzi di Lola da lasciare la scia e un caffè bollente; e poi con i nostri flared.
Di jeans, di tweed, di jersey, di seta.
Più che larghi che possiamo, più alti che vogliamo.
Con dei flared siamo delle vere donne. Bon ton, casual, smart.
Siamo ciò che vogliamo perchè siamo libere di muoverci con perfetta eleganza.
Sentire il tessuto accarezzarci le gambe e la freschezza.
Se poi vogliamo scendere sulla terra impantofoliamoci in un paio di sneakers, accompagnate da un piccolo risvolto ai flared, e con camicia chiusa fino all'ultimo bottone, maxi pull e grandi occhialoni neri alla Ugly Betty non potremmo calarci in modo migliore nella parte delle sessantottine universitarie.
Lo stile old school non muore mai!
Ecco l'acquisto del mese: flared neri in jersey.
Le mie nuove platform ancora in scatola sono già in attesa del prossimo outfit.
XOXO
Tess.
E poi tra i must have riposti nell'armadio vintage della mamma non può mancare il pantalone a zampa!
Spulciando tra le borchie e il militare ecco che riappare da un passato, rivoluzionario e naif, il jeans scampanato.
E per noi che certi momenti del passato ce li siamo persi non possiamo far altro che riviverli indossando quegli abiti un pò retrò ma che mai come in certi momenti sono più che alla moda.
Tra leggins, e skinny jeans le nostre gambe trattengono il fiato per 24h ma con il ritorno dei flared pants si rilassano, loro e siamo up to date, noi.
Con disinvoltura ecco che tra una giacca e delle pumps dal tacco largo voliamo velocemente a lavoro, con 2 spruzzi di Lola da lasciare la scia e un caffè bollente; e poi con i nostri flared.
Di jeans, di tweed, di jersey, di seta.
Più che larghi che possiamo, più alti che vogliamo.
Con dei flared siamo delle vere donne. Bon ton, casual, smart.
Siamo ciò che vogliamo perchè siamo libere di muoverci con perfetta eleganza.
Sentire il tessuto accarezzarci le gambe e la freschezza.
Se poi vogliamo scendere sulla terra impantofoliamoci in un paio di sneakers, accompagnate da un piccolo risvolto ai flared, e con camicia chiusa fino all'ultimo bottone, maxi pull e grandi occhialoni neri alla Ugly Betty non potremmo calarci in modo migliore nella parte delle sessantottine universitarie.
Lo stile old school non muore mai!
Ecco l'acquisto del mese: flared neri in jersey.
Le mie nuove platform ancora in scatola sono già in attesa del prossimo outfit.
XOXO
Tess.
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