Rouge et Bonbon

Rouge et Bonbon

sabato 21 aprile 2012

Pretty, pretty Slippers!

La mia fonte d'ispirazione per questo nuovo post? Uno dei miei ultimi acquisti. Un paio di slippers maculate direttamente da Praga con amore e fantasia.
Perfettamente combinabili con il nero sui cui s'impongono estrose, sono comode e adattabili a jeans a sigaretta o pantaloncini safari.
Questo è un altro paio di scarpe da eliminare dalla mia lunga lista, scritta su un rotolo di carta igenica perchè nel foglio A4 stava stretta.
Le slippers, le porti con te per un week end primaverile perchè occupano poco spazio; le metti ai piedi dopo un'estenuante serata a ritmo di musica e cocktail, quando i tuoi piedi implorano ardentemente perdono e tu torni a casa ancora un pò brilla; le indossi quando sei indecisa se prendere le ballerine o le sneakers.
E poi le slippers sono quel mix giusto tra l'eleganza signorile e l'alternativa al convenzionale.
Vi consiglio un paio di slippers per tutti questi motivi, e non posso non aggiungerci che personalmente le adoro, che sono un capo must-have e mi raccomando sceglietele di un tessuto inconsueto e una fantasia stravagante; i piedi sono il nostro pilastro e devono farsi notare!
A good Saturday to all.
XOXO
Tess.

martedì 10 aprile 2012

Czech Heart!

Ogni tanto sparisco, purtroppo questo è uno dei miei brutti vizi! Ciò che questa volta mi ha tenuto lontano da voi è stato un viaggio in quella che oggi chiamano la seconda Amsterdam e cioè PRAGA!
Nella capitale della Repubblica Ceca, tra il freddo "primaverile" e i taxi rombanti ho trascorso cinque giorni fantastici. Piazza Venceslao, Ponte Carlo, la Torre dell'Orologio. Questo è tutto quello che vi potrebbe nominare qualsiasi turista appena in ritorno da Praga.
Ma io vi posso parlare anche del sapore di mandorle dei Trdlo, dell'italiano maccheronico da far ridere, dei negozietti NoStop e dei vicoletti pietre e legno con salite e discese che facevano perdere il carattere mondano e irrequieto di una capitale.
Praga con il suo quartiere romantico, con le sue serate danzanti, con i battelli che passano sulla Moldava, con il muro di Jhon Lennon e le grandi vetrate dei palazzi che ti fanno possedere tutta la città da una sola finestra.
E quindi sarebbe superfluo dire che Praga mi è piaciuta. Sicuramente per la sua semplicità.
Un'altra meta aggiunta a tutte quelle che mi sono ripromessa di visitare.
Spero che anche voi facciate al più presto un viaggio. Cinque giorni per sparire dal mondo servirebbero a tutti.
A parte la prima immagine, vi lascio le foto che ho scattato in giro per la città.
Polibek pro všechny. 
Tess.