Rouge et Bonbon

Rouge et Bonbon

giovedì 22 marzo 2012

Se inciampiamo lo facciamo con stile!

Ai tempi delle nostre nonne erano vietati i pantaloni, solo gonne lunghe prego. Ai tempi delle nostre mamme erano vietate le minigonne, ma non c'erano problemi a portare i pantaloni. Ai tempi nostri sono concessi pantaloni e minigonne ma noi rivogliamo le gonne lunghe!
Si sa che la moda è un continuo ciclo che torna sempre modificato e ritoccato. Stili di epoche passate tornano a farsi largo nelle vetrine e noi continuiamo ad immergerci negli anni addietro ogni volta che una nuova collezione ci riporta alle vecchie fotografie da album di famiglia in cui le zie avevano i capelli cotonati e i jeans Levi's a vita alta.
L'altro giorno ho rispolverato una vecchia valigia della mamma con la speranza di aprirla e trovare dentro un tesoro Seventies. Magra consolazione. Nonostante tutto ho aggiunto alla mia WishList una gonna lunga retrò. Quelle che nei giorni nostri sono entrate nei guardaroba orientaleggianti. Plissettate, a tinta unita, floreali, semplici. Quelle gonne che s'indossano con dei sandali bassi e delle canotte leggere; che s'indossano facendo coppia con degli occhialoni grandi; che s'indossano perchè sono fresche; che s'indossano perchè sono versatili, in città le usi per l'aperitivo in terrazza e al mare le usi la sera per le feste sulla spiaggia dove a piedi nudi senti il freddo della sabbia sulla pelle.
Queste gonne che rievocano il passato ma si adattano perfettamente al presente. Sono quegli abiti che ci fanno sentire fiere di essere donne. Sono solo nostre e non sono interscambiabili come le camicie che rubiamo nell'armadio del nostro ometto.
Sono femminili e sensuali, fanno venir voglia di ballarci dentro facendole girare come ruote e sono uno di quei pezzi must have, che quando tornano in auge noi siamo contente di aprire l'armadio e tirar fuori la gruccia dove sono state appese.
E se c'è da trovare un difetto per queste gonne si può dire di stare attente a non inciampare nella nostra stessa amata stoffa.
Ma alla fine una donna di classe se inciampa lo fa con stile.
XOXO
Tess.

giovedì 15 marzo 2012

Il cobra non è un serpente!

Vi chiedo umilmente venia per la mia perdurevole mancanza, ma purtroppo la tecnologia mi ha lanciato un due di picche e mi sono ritrovata senza il mio amato computer e senza il mio amato blog.
Nel frattempo il postino ha suonato alla porta e mi ha consegnato il Vogue; così mi sono consolata sfogliando centinaia di pagine dal profumo di pesco che si diffonde nell'aria ricca di nuove tendeze e nuovi mood.
E in questa stagione tra tinte tenui e colori accessi, il maculato invernale ha lasciato posto al pitonato primaverile, alla stampa pelle di serpente che mixata con pastelli ed eleganza non ci fa perdere il nostro tono di fashion addict.
Lanvin, Stella McCartney, Cavalli, Prada.
Tutti affascinati da questo trend, hanno trasformato le passerelle e hanno coinvolto anche marchi low cost come Zara, che subito ha preso la palla al balzo per nuove borse e scarpe; e ha subito catturato anche la nostra attenzione di modaiole. Io ho già preso di mira una pochette pitonata con delle sfumature arancio.
Ovviamente l'estate si sta avvicinando e io non posso non cedere al fascino dei colori di cui sono decisamente innamorata come voi sapete bene.
Anche se non si è mai smesso di farlo, una nuova stagione si è aperta e non ci resta che fare il cambio di stagione e ricominciare a comprare bluse leggere e sciarpe floreali; e quest'anno lasciamo da parte il boa di carnevale e adottiamo un cobra!
Spring, you're Welcome!
Tess.