Rouge et Bonbon

Rouge et Bonbon

mercoledì 28 dicembre 2011

Rouge pour les lèvres!

Questo clima natalizio diffonde nell'aria infinite scie di rosso. Il rosso delle mie unghie mentre scrivo, il rosso del cappello di Babbo Natale, il rosso delle calze sotto un abito nero, il rosso delle tavoglie messe in tavola. Ma il rosso che io amo di più è quello che lascia un segno quando si da un bacio, che devi togliere con lingua perchè macchia i denti e sporca il colletto della camicia. Borgogna, Carminio, Mattone, Cardinale. Messi in fila come soldatini sono lì che mi guardano, i miei rossetti, mentre io guardo loro e poi li provo, muovo le labbra, faccio le smorfie e guardo allo specchio quale sta meglio in tinta con il maglione. Il rosso per le labbra è il gioiello della bocca. Contrasta con i denti bianchi, richiama i capelli neri e attira l'occhio che ne resta affascinato. Si stende piano, segue la forma e s'impossessa del nostro viso. Malizioso, divertente, passionale, romantico. Ogni rossetto padroneggia sulle nostre labbra e ci dà una nuova espressione e noi stiamo al suo gioco. E poi quando ci scattano quella foto all'improvviso quella foto mentre ridiamo ecco che il nostro sorriso ci appare in tutta la sua spontaneità e in tutta la sua bellezza incorniciato in un paio di labbra rosse.
Il trucco con un pò di sapone sbava e va via, ma ci resta il rosso delle nostre guance che ormai hanno preso quel colore e il segno sul bicchiere, sbavatura impercettibile del nostro tocco di luce su di un volto che prende vita con un pò di burro colorato.
XOXO stampati sulla guancia per voi.
Tess.

venerdì 16 dicembre 2011

Fluorescent Christmas!

Oggi è 16 Dicembre e l'odore di cartellate, uvetta candita e mandorle atterrate sta iniziando a infiltrarsi sotto le porte delle case. C'è il caldo, le luci colorate ad intermittenza, il presepe e i babbo Natale che si arrampicano su per i balconi. E poi c'è un abete verde che si carica di palline, stelle, fiocchi e nastri. E alla fine se sommiamo tutto non ci resta che percepire quell'accogliente atmosfera natalizia che si respira nelle case addobbate da pupazzi di neve e mazzetti di vischio sotto la porta, appesi per gli innamorati e i futuri colpi di fulmine. Ogni Natale è bello per il tepore dei maglioni di lana con le renne, per i bicchieri di spumante che brindano a mezzanotte, per i regali da scartare e l'affetto famigliare. E io questo è quello che vivo nel mio Dicembre. Ma se queste piccole tradizioni sono ciò che mi rende felice in quei giorni di festa tra pranzi con cascate di dolci e tombolate a casa fino a tarda sera, un pizzico di personalità e creatività è fondamentale per rendere il Natale quel momento unico che ci infonde gioia e allegria. E se i dolci della mamma non si toccano e neanche il classico maglione da regalare allo zio, perchè non nascondere in un antro del ripostiglio il vecchio e spoglio alberello verde e prenderne uno nuovo, più colorato, appariscente e originale! Voi sapete bene la mia passione sfrenata per i colori brillanti e luminosi e quest'albero di Natale 2011 non poteva non finire tra le mie dolci manine inguantate di lana. Di color rosa acceso è l'albero adatto per chi anche a Natale vuole rimanere al passo con la moda ed uscire fuori dagli schemi. E per non impesantirlo ulteriormente visto il suo colore sgargiante, basta una stella argento sulla punta, oppure le lucine a LED bianche da avvolgere intorno. Il presepe con i negozi, l'acqua del fiume e le pecorelle non potrebbero non esserci ma lasciate all'albero la libertà di trasgredire nel suo 25 Dicembre.
Have a lovely Christmas time!
Tess.

sabato 3 dicembre 2011

Wooly boots.

I ricciolini bianchi della pecora non li avremo mai così morbidi, caldi e candidi. Ma i maglioni, quelli grossi, con le trecce, in cui sprofondi in cerca di tepore, che sono come una nuvola bianca, riescono a farci percepire la stessa sensazione. Ma quando l'inverno arriva a suon di passi da Yeti, e noi ci affacciamo la mattina alla finestra e ci appare un'accecante distesa bianca di neve, corriamoci a rifugiarci sotto il piumone. Ma poi caparbie e ostinate mettiamo piede fuori la porta e la lana ci avvolge per intero! Dalla testa fino ai piedi. E Twin Set ha pensato bene di avvolgere dei freddi stivali in pelle con della grossa e calda lana. Il risultato è stato un mix perfetto di glamour e comfort. Non potevo fare a meno di cedere a questa chicca. E nella mia scarpiera sono finiti degli stivaletti bassi neri, metà in pelle e metà in lana! Una novità dell'inverno a cui non avrei potuto rinunciare. Da aspirante pinguino e sedicente modaiola queste sono le armi per combattere il freddo dai cieli carta da zucchero. E con il desiderio di voler riindossare il paraorecchi con gli orsi che avevo da bambina vi auguro uno splendido week-end e un calda tazza di tè aromatico.
XOXO
Tess.