Rouge et Bonbon

Rouge et Bonbon

martedì 14 settembre 2010

Un'avventura che non finisce mai.

Quado si tratta di partire la mia valigia è sempre pronta.
Questa volta non tocca a me, ma è sempre bello vedere qualcuno che in modo frenetico impacchetta, imbusta e salta sulla valigia per chiuderla.
Viaggiare è una delle esperienze migliori della vita. Salire su un aereo, un treno, un'auto piena di folli amici e poi tutto il tragitto fino alla meta sono già metà della bellezza dell'avventura.
E una volta raggiunta la destinazione, il posto e le nuove scoperte si rivelano sempre entusiasmanti. Quando si visita una nuova città sembra sempre tutto nuovo e diverso...migliore! Mi ricordo della mia prima visita nella grandiosa città eterna. Iniziai ad essere ansiosa di saltare sul pullman ore prima della partenza che sembrava non arrivare mai. Poi una volta arrivata tutto quello che vedevo lo trovavo fantastico. Mi sentivo come una bambina alla sua prima visita al Luna Park, con tutte le giostre e le bancarelle dei dolci e dello zucchero filato. Anche i semafori erano inondati di una nuova luce, il rosso era quasi più acceso. E poi Noir.. L'obbiettivo non continuava a muoversi per mettere a fuoco ma perchè mi stava implorando di iniziare a scattare foto! 
Mi servirebbe un'altro bagaglio, di quelli a mano, di pelle con  tutte le cartoline dei vari luoghi solo per ammassare l'enorme quantità di fotografie. E' una tentazione troppo forte a cui non posso non cedere!
Ma alla fine un viaggio è bello se dura poco o tanto!?
Quando si torna da un lungo viaggio qualcosa di noi non è più la stessa. Ogni esperienza nel suo piccolo può essere sconvolgente e un lungo viaggio può cambiare noi e quello che avevamo lasciato prima di volare altrove. Parte del nostro cuore ha dei colori e sapori in più a cui essere legato e meno spazio a disposizione per le terre di sempre. Come diceva l'Irene, quando si parte per un lungo viaggio si deve portare con se la voglia di non tornare più. Per una pazza voglia di rivoluzionarsi molte volte si abbandona ogni cosa e si ricomincia a scrivere la propria vita tutta daccapo. Ma perchè lasciare tutto quello che si è costruito in così tanti anni per un mondo nuovo da cui non sappiamo cosa aspettarci? 
Il viaggio. L'avventura. Forse la voglia di vedere il rosso più vivo dei semafori o il giallo dei taxi Newyorkesi.
Nella mia ancora verde gioventù lunghi viaggi mi attendono ancora per custodire gelosamente dentro di me tutto quello che m'insegneranno. Ma sono convinta che non abbandonerò mai la mia calorosa Italia.

Tess.


venerdì 10 settembre 2010

Libri-Emozioni

Oggi mi sono ritrovata a pensare, dopo una completa immersione nell'ultima stagione di Sex and the City, su cosa possono lasciarti dopo aver chiuso l'ultima pagina, o spento il lettore DVD, i libri, i film.
Sì, sono rimasta un pò indietro con i tempi siccome l'ultima stagione di Sex and the City risale a diversi anni fa, ma quest'estate in quelle soleggiate mattine di giugno, dopo un fresco risveglio tra bianche lenzuola stropicciate avevo bisogno di qualcosa che mi facesse rilassare e divertire allo stesso tempo e ho iniziato a vedere quello che potrei considerare.. il mio telefilm preferito!
Non credevo riuscisse a prendermi così tanto. Come terminavo di vedere un episodio subito volevo vedere cosa sarebbe successo in quello dopo. E non è stato così soltanto per la prima serie, del tipo frenesia del momento, ma anche per tutte quante le altre. Fino all'ultimo episodio che mi ha lasciato con il fiato sospeso fino a quando ho visto finalmente Big e Carrie di nuovo innamoratissimi. Diciamo che questo finale è stato un pò il sogno di tutte.
Va bene, non voglio stare qui a parlarvi di quanto possa essere bello Sex and the City, perchè chi l'ha visto lo sa già e per chi lo sta vedendo mi sa che gli ho rovinato anche un pò il finale.
Semplicemente.. quando finite di leggere un libro o di vedere un film, molte volte non avete voglia che questo continuasse ancora un pò? 
Mi è capitato spesso, ed è una sensazione dove la felicità incontra la malinconia.
Sembra quasi che dopo essere arrivati agli sgoccioli, state per dire addio ad un vostro caro amico. Che potrete riincontrare ogni volta che vorrete, ma si sa, la prima volta non si scorda mai!
Quando finivo di vedere le avventure di Carrie, Samantha, Miranda e Charlotte sembrava dovessi buttare giù la cornetta dopo una lunga chiacchierata, quelle a quattro come si vedono nei film, con un paio di amiche.
Chiaccherate che lasciano un retrogusto di riflessione quando non senti più la loro voce.
E' travolgente ed emozionante perchè per quella mezz'ora scarsa staccavi la spina con il mondo e quando andavi a riattaccarla magari ti portavi dietro un qualcosa in più.
La cosa che più mi piaceva non riguardava soltanto la miriade di vestiti firmati e bellissimi che indossavano ogni giorno ma quello che andava oltre un abito di Dior. All'inizio potrà sembrare quasi volgare e sconcio ma più si continua a vederlo, più gli episodi e la storia vanno avanti, così anche loro maturano e ogni donna ritrova un pochino di se stessa nelle loro personalità.
La stessa cosa mi è successa qualche mese fa dopo aver letto un libro di Paulo Coehlo. Era iniziata per caso quelle lettura, spassionata e poco coinvolgente ma dopo qualche giorno e una ventina di pagine in più quel libro sembrava si fosse stravolto da solo. Era diventanto profondo ed affasciante, un vortice di emozioni.
Quando l'ho chiuso lo tenevo tra le mani timorosa di riporlo in libreria, con il desiderio che delle pagine mai esistite si generassero da sola per essere lette e divorate dai miei occhi. 
Alla fine avevo fatto tesoro di un'altra storia.
Tess.

giovedì 9 settembre 2010

Io non so presentarmi!

Dite che dovrei provarci? Non sono mai stata brava con le presentazioni! A volte le trovo "sconvenienti". Se io adesso facessi una pessima presentazione va a finire che non troverò più  neppure quella povera anima che girando e rigirando nel grande oceano blu di internet per caso si era fermata sbadatamente a leggere questo blog.
Chi non risica non rosica?! Okay, d'accordo.
Tess, studentessa, appassionata di tante cose.. e della vita!
Non so neanche io perchè ho deciso di aprire questa mia piccola finestra sul mondo. Sarà che mi piace far battere le mie piccole e sottili dita sui tasti di questo caro e vecchio portatile o magari per trovare qualcuno che condivida i miei interessi, le mie passioni. Una di queste mie passioni è la fotografia. Io credo che una foto sia quasi come un libro. Voi potete guardarla per ore e ore e lei può raccontarvi una storia. Un libro magari può indurre a farsi comprare dall'ignaro lettore semplicemente dalla colorata copertina, una fotografia è un libro già aperto invece ed il bello sapete qual é? Inizia a raccontarvi questa storia e poi...pagine bianche. Non finisce il suo racconto ma chiede e voi di terminarlo. E puoi farlo in qualsiasi modo tu hai voglia. Perchè a me, a te, a voi ogni immagine può far catapultare fuori dal pezzo di carta emozioni diverse. Provengono tutte da un rettangolo 10x15 che con il tempo ingiallisce e diventa fragile.
La prossima volta credo che userò al posto delle parole una mia foto per presentarmi e così potrete capire meglio chi vi sta scrivendo, a gambe incrociate sul divano e ancora per poco, con la mia fedele coppa di gelato al cioccolato.
See you soon.

Tess.